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Teatreide

Teatreide è un viaggio compulsivo, burlesco, commosso nella storia del teatro. Un viaggio che inizia come la lezione di un professore eccentrico e colto, per trasformarsi pian piano in una seduta erotico-spiritica. Vi sono invocati Aristofane, Molière, Wilde e altri ancora. Lemuri che appaiono ancora vivissimi e che in scena mostrano i loro lati più ispirati e rigorosamente antiaccademici.

 

Non mancano le ultimissime novità e un breviario per registi e attori che vogliano avere successo, oggi !

 

Pare sia possibile. Le ultime note della rapsodia sfumano in una soffusa malinconia : consumeremo teatro su skype ? Forse, ma nulla è perduto : il viaggio potrebbe riprendere domani, il nostro tempo è ancora pieno di teatri possibili, di scene da abitare. Basta strappare le vecchie e nuove etichette e amare le parole, le musiche, le luci, persino il vicino di poltrona che « spippola in chat sul cellulare ».

 

Caroline Pagani si incarna e si disincarna, cambia secolo, epoca, sesso. Le piace stare in scena, e alla scena piace essere dal di lei corpo animata. Che discuta della bellezza del linguaggio shakespeariano o si lanci nella parodia di una performance, il suo teatro è sempre un invito allo spettatore a godere le ricchezze della scena, del linguaggio, della parola, a partecipare al banchetto offerto dell’attore, dall’attrice.

 

“Teatreide” è un’incursione teatrale, che percorre l’uomo attore e i suoi tempi, attraverso un viaggio in alcune epoche della produzione spettacolare. Parte dalle origini della rappresentazione teatrale per arrivare alla nostra contemporaneità, ponendo una lente di ingrandimento su varie forme di spettacolo, fra cui la performance e la sperimentazione, per riflettere, attraverso una sorta di lezione-spettacolo, sulla crisi del teatro o sul teatro della crisi.

 

 

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